GAMEBOY ADDICTION 8 BIT PARTY AT BIKO, MILANO 21/03/09

Report and pics by drex

Ci trovammo in un locale milanese, confinato in un’area destinata a diventare uno dei centri nevralgici del business locale, il quartiere dell’Isola, una delle nostre isole di morte culturale. Esiste qui una zona più felice, un circolo Arci piccolo e confortevole, il Biko.

Già in precedenza si erano svolte serate all’insegna della micromusic. Dietro le quinte l’onnipresente Tonylight, questa sera accompagnato da altri simili con la piacevole partecipazione di Neshma, attive sullo sfondo in attività di bodypainting.

Ad aprire la serata ci pensa Pabilto che nel warm up gioca la carta del ritmo rallentato preparando la saletta, dotandola della giusta temperatura di partenza.
Alle sue spalle le due artiste si dividono i compiti: all’una il pennello all’altra il ruolo di tela, sulla cui pelle si ricamerà un abito speciale per la serata. In Svezia forse quella tela rosa avrebbe reso disponibile una maggiore superficie corporea; nella terra del Papa per legge morale la mutanda è bene che stia sempre al suo posto.

Così a Pablito el drito non va storto nulla, game Boy alla mano tira fuori un set più lounge che dance. Con turni di 40 minuti a testa, dopo Pablito prende posto Arottenbit, una recente conoscenza del Tony, nemmeno distante e proveniente dalla capitale della Brianza, un monzese.
Nella micromusic spesso è tutto minuto, i locali, gli strumenti, i musicisti solitamente non sono imponenti quanto fenomeni da baraccone powermetal. Ciò che ci si attende è sempre un giocherellare come all’asilo, per questa ragione nei microparties si sta bene e si imparano tante cose.

La lezione della serata la offre Arottenbit con una sorpresa. Dal giocattolino tra le sue mani riesce a sfoderare ritmi vorticosi che sfociano nel black metal elettronico. I momenti estatici del musicista che non manca di esibirsi in assoli con finta chitarra coinvolgono sempre più il pubblico. Una costante dei microparties è lo stupore degli ultimi venuti o passanti casuali nello scoprire che alla base di questo delirio sonoro ci sono piccoli toys da intrattenimento videoludico infantile\adolescenziale. Arottenbit riesce anche a piazzare tra le tracce ritmiche la doppia cassa da morto che anche tra i norvegesi più blasfemi avrebbe un pass di sicuro accesso.

Il bodypainting sullo sfondo arrichisce sempre più il corpo di colori, mentre alla console si cambia continente; un silenzioso e calmo giapponese, in arte B.S.K., in tour da Fukuoka, prende il posto che si merita a pieni voti. Si infila in bocca una piccola torcia per il set up delle macchinette, accompagnato dalle carnose gheishe che lavorano alle sue spalle.

Terminata la messa a punto sfoggia una t-shirt rossa in fiamme e si indiavola. All'interno di quegli intrecci ritmici si scorgono di tanto in tanto melodie che lo rendono digeribile anche agli ulcerosi. La folla di fronte apprezza e salta.

Continuando su questo tono muscolare la serata avrebbe potuto generare tra il pubblico minipupazzetti col parkinson. A chiudere il quartetto ci pensa Tony, il minimalista cerebrale, un galoppo più pacato e tuonato, più adatto ad accompagnare lentamente alla chiusura del party. Si fanno presto le quattro, col rischio che la lampada che illumina lo sfondo coli come il nocciolo del reattore #4 di Chernobyl.

Una jam session funge da colpo di cannone, le menti ormai provate biascicano le ultime parole, poi tutti a nanna.

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line up:

pablito milano
tonylight milano
arottenbit monza
BSK ( special guest from Japan )
Body painting: Neshma
nazzilla flyer art
BIKO via de Castilla 20
zona isola mm Garibaldi - Gioia Milano
ingresso con tessera ARCI + 5euro

Sede virtuale: milano_hq.micromusic.net

 

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